Pane Carasau - Sa Cuchina Sarda

Farina di grano duro sardo 1kg; un po' di semola; lievito per pane 10g, sale, acqua tiepida


Sciogliere il lievito del pane in poca acqua tiepida con un po'di farina e formare una palla; impastare bene con il resto della farina e la semola, aggiungendo ancora acqua tiepida e salata, finché si ottiene un composto morbido ed elastico. Coprire con un telo cosparso di farina lasciando lievitare per una notte al caldo. Lavorare ancora almeno 20 minuti (a mano o con apposita impastatrice) aggiungendo eventualmente un po' d'acqua tiepida leggermente salata.
Formare delle palle di 10 cm di diametro, infarinarle e disporle tra due panni; far lievitare qualche ora. Stendere la pasta col mattarello in sfoglie rotonde, dello spessore di circa 2 mm e del diametro di circa 40 cm. Sistemarle una sopra I'altra separandole con un lungo panno (I teli utilizzati sono lunghi sino a tre metri) e pressandole sotto un peso di legno per evitare che si deformino. Far lievitare per altre 4-5 ore. Contemporaneamente procedere all'accensione del formo : per verificare se ha raggiunto la giusta temperatura infornare una sfoglia: deve gonfiarsi rapidamente per poter essere divisa con un coltello in due superfici di uguale spessore (pane lentu).Infornare le sfoglie ad una ad una, con una "pala" da fomo simile a quella dei pizzaioli, mentre una seconda persona separa le due superfici del pane lentu, e rapidamente le dispone sotto il peso di legno per evitare che si deformino. Pulire ogni tanto il forno con una scopa di erica, per evitare che la cenere si attacchi alle sfoglie. Terminata la cottura, carasare (biscottare) il pane : ripassare tutte le
sfoglie in forno per qualche secondo, in modo che diventino ben  dorate e croccanti. Estrarle e disporle in pila, pressandole per evitarne la deformazione fino a quando si raffreddano.
Al momento dell'acquisto controllare che il pane  carasau sia ben dorato : se è poco "colorato" significa che quest'ultima fase di cottura non è stata completata in modo corretto.